La mostra Il Corpo delle Donne nasce come riflessione visiva e concettuale su un tema antico e sempre attuale: il corpo femminile, con le sue infinite declinazioni simboliche ed estetiche. Attraverso il linguaggio della pittura e della tecnica del filo, due artiste – Tonia Erbino e Andrea Hess – offrono una visione intensa e suggestiva, esplorando il corpo nella sua ambivalenza tra presenza e assenza, forza e fragilità, desiderio e mistero.
L’inaugurazione si terrà sabato 1° marzo alle ore 18:30 presso il PIMAC – Pinacoteca d’Arte Contemporanea Città di Montoro, con i saluti istituzionali del Sindaco Salvatore Carratù, dell’Assessore alla Cultura Giovanni Gaeta, del Consigliere Provinciale Antonello Cerrato e del Direttore Artistico Eliana Petrizzi. L’evento sarà moderato da Milena Acconcia e arricchito dall’intervento del Prof. Paolo Apolito, antropologo di fama nazionale, che offrirà una chiave di lettura più ampia sul significato del corpo femminile nell’arte e nella società.
Le Artiste e le loro Opere
🔹 Tonia Erbino – Con una pittura materica e avvolgente, le sue opere evocano atmosfere sospese tra luce e ombra, tra apparizione e dissolvenza. Secondo il critico Franco Cipriano, la sua arte è “magma di tramonti e di aurore, uno spazio grembo germinante dove le figure levitano tra definizione e dissoluzione, in una tensione continua tra il visibile e l’invisibile.”
🔹 Andrea Hess – I suoi lavori, invece, si basano su una tecnica del tutto particolare: filo, tessuto e cartone, con un utilizzo magistrale della macchina da cucire. Come osserva Gudrun Selz, “le linee si sviluppano in modo spontaneo e fluido, senza uno schizzo iniziale, dando vita a immagini poetiche e delicate, capaci di evocare atmosfere di quiete e lontananza.” Con il nuovo ciclo DRESSCODE, l’artista riveste i corpi nudi della storia dell’arte con abiti di filo colorato, trasportandoli in una nuova dimensione temporale e sociale.
Un Anniversario Speciale
Questa mostra inaugura un anno significativo per la rassegna MONTOROCONTEMPORANEA, che celebra dieci anni di attività espositiva con un evento che intende valorizzare l’arte contemporanea attraverso il dialogo tra tecniche e linguaggi diversi.