É una raccolta di opere che esplorano la fragilità umana attraverso dipinti di dittici e ritratti ad olio su tela. Erbino pone al centro della sua osservazione pittorica la condizione esistenziale dell’essere umano, rappresentando persone miopi considerate come eletti, capaci di trasformare la loro fragilità visiva in una forza interiore. Gli occhiali, simbolo di limitazione visiva, diventano emblema di crescita e cambiamento di prospettiva. La pittura di Erbino è descritta come criptica e onirica, con una matrice espressionista e religiosa, rivelando il tormento e la saggezza dei soggetti rappresentati.